LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo proposto da Franco Bonvini
The last Night

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

L'ultima Notte da Lei vissuta
fu una Notte Comune
eccetto il Morire - che per Noi
rese diversa la Natura.


Notammo le più piccole cose -
cose trascurate prima
da questa grande luce nella nostra mente
come fossero - impresse in corsivo.

 

Mentre andavamo avanti e indietro
fra la Sua Stanza finale
e le Stanze dove Quelli destinati a esser vivi
domani erano, un senso di Colpa

che altri potessero esistere
mentre Lei doveva finire del tutto.


Una Gelosia per il Suo ergersi
così vicina all'infinito -

aspettammo mentre Lei attraversava -
fu un tempo esiguo -
troppo oppresse erano le Anime per parlare
infine venne l'annuncio.

 

Nominò, e dimenticò -
poi lieve come un Giunco
curvo sull'Acqua, si agitò appena -
acconsentì, e fu morta -

e Noi -

Noi sistemammo i Capelli -
e tirammo su la Testa -
e poi un tremendo tempo vuoto fu
la Fede a regolare -

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.